Caos e polemiche attorno a Musetti dopo l’ennesima sconfitta stagionale: la frase del tennista ha creato scalpore
Oltre al danno, la beffa. Lorenzo Musetti continua non solo a vivere un momento di negatività che ormai dura da oltre un anno, di fatto dall’impresa di Monte-Carlo 2023 contro Novak Djokovic, con qualche vittoria qua e là ad attenuare un crollo verticale. Negli ultimi giorni ha aggiunto, ai risultati negativi sul campo, anche una polemica con pochi precedenti. Tutto a causa di una frase infelice scappatagli subito durante il match di Madrid contro Seyboth Wild.
In un momento in cui il tennis italiano sta vivendo di gioia senza fine grazie alle imprese di Sinner, alla lenta ma convincente ripresa di Berrettini e ai risultati di altri giocatori con un futuro brillante davanti a sé, come Arnaldi, Darderi e anche Jasmine Paolini, l’unica vera nota stonata resta il rendimento di Musetti.
Potenzialmente il migliore del lotto dei giocatori italiani, escluso Sinner, per quanto riguarda la varietà di colpi, la bellezza del proprio gioco, il potenziale da poter esprimere, Musetti è da troppo tempo caduto in una spirale di negatività senza precedenti, e lo ha dimostrato ancora una volta a Madrid. A una sconfitta decisamente evitabile contro un giocatore alla portata ha fatto seguito infatti una frase che non è piaciuta a nessuno.
Perdere va bene, ma un atteggiamento del genere non è ammissibile. La sconfitta contro un giocatore di livello non altissimo come il brasiliano Seyboth Wild può essere anche digerita, considerando il momento negativo che Musetti sta vivendo ormai da tempo. Ma è il comportamento in campo del tennista di Carrara che non ha convinto nessuno.
Passino le dieci sconfitte nelle ultime quindici partite, ma l’arrendevolezza con cui Musetti ha affrontato questo declino, e in particolare il tracollo contro l’avversario brasiliano, hanno preoccupato tifosi e addetti ai lavori. Un’arrendevolezza dimostrata chiaramente da una frase che Musetti si è lasciato scappare in campo, e che non è sfuggita alle telecamere.
“Contro di me diventano tutti fenomeni…“, è stata la lamentela di Musetti. Uno sfogo che fa comprendere chiaramente quale momento di difficoltà stia affrontando il tennista azzurro a livello psicologico e che nasconde la volontà di proiettare sugli altri le responsabilità per il proprio ‘fallimento’.
Ma in questo modo sarà impossibile uscire dalla spirale negativa. La speranza è che qualcuno, tra le persone a lui più vicine, possa farglielo capire. Con gli Internazionali di Roma ormai alle porte e una stagione ancora tutta da vivere, buttare all’aria ancora una volta il proprio talento sarebbe infatti uno spreco clamoroso.
Perché solo tornando umile e concentrato esclusivamente su quanto accade in campo Musetti potrà tornare ad ambire a quei risultati che, a livello di potenziale, sono ampiamente alla sua portata.
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