Serie A in lutto: è venuto a mancare nelle scorse ore un protagonista assoluto del nostro calcio negli anni scorsi. Tanta la commozione
Negli scorsi giorni è arrivata una bruttissima notizia che riguarda la Serie A e più in generale il nostro calcio. Si è spento un grande ex protagonista dello sport più amato dagli italiani. Il triste annuncio è arrivato proprio a poche ore dalla partita di quella che fu la sua squadra che l’ha ricordato in questa occasione, dedicandogli anche la vittoria. Un vero e proprio monumento nella storia di questa società.
Sabato scorso è venuto a mancare Pietro Allegri. Si tratta dell’ultimo presidente dell’Empoli prima dell’arrivo di Fabrizio Corsi nel lontano 1991. Una tragica notizia per la squadra e per tutti i suoi tifosi. Aveva 89 anni. Prima di diventare presidente, nel biennio 1989-91 in serie C, era stato anche consigliere, vicepresidente e amministratore delegato del club toscano. Insomma una carriera spesa quasi interamente al servizio dell’Empoli, salvo poi uscire di scena con l’arrivo di Corsi.
La triste notizia è arrivata a poche ore dal match contro il Napoli, poi vinto 1-0 dagli uomini di Nicola. Grazie a questo successo i toscani vedono da più vicino la salvezza. Naturalmente facile capire a chi sia andata la dedica dopo il successo, gara decisa da una rete in avvio di Cerri.
Ne ha parlato anche lo stesso presidente Corsi, dopo la tragica scomparsa. “Era un galantuomo, un vero esempio che stimavo tantissimo. Prima dell’Empoli ci legava anche essere un amico di famiglia, era molto legato a mio padre“. Poi il ricordo della sua successione alla guida del club toscano: “Quando sono arrivato al suo posto, ricordo ancora bene i suoi consigli e le sue parole che tuttora porto dentro al cuore. Nel tempo mi sono serviti moltissimo”, dichiara un commosso Corsi.
Il patron azzurro continua nel suo ricordo: “Perdo una persona a cui mi legava un senso forte di amicizia. Mando un grosso abbraccio alla famiglia in questo momento di dolore per loro”. Naturalmente l’Empoli è sceso in campo contro il Napoli con il lutto al braccio. Il ritorno alla vittoria degli uomini di Nicola è coincisa proprio con questa brutta notizia, giusto in tempo per dedicare la vittoria (probabilmente decisiva per la salvezza) a chi ha donato una vita a spendersi per questi colori.
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