NBA, mazzata tremenda per gli USA: ora è ufficiale

Negli ultimi anni le dinamiche cestistiche in NBA sono molto cambiate. Il dominio americano non è più quello di una volta

Da anni ormai la NBA è la lega di basket più importante al mondo. Sono decenni che il campionato americano è per talento, qualità ed entusiasmo il più importante nel pianeta e giocatori di tutto il mondo sognano di approdare dall’altra parte del pianeta. Negli ultimi anni è cambiato qualcosa, le dinamiche si sono spostate totalmente.

In passato l’NBA era una lega fatta esclusivamente da americani o meglio vedere un giocatore europeo in quel campionato rappresentava l’eccezione. Con il passare del tempo questa cosa è cambiata ed anzi sono tante le stelle europee e non a far parte di questo campionato con addirittura in alcuni casi le altre nazioni che hanno scavalcato gli Usa. Ogni anno arrivano nuovi talenti, basti pensare all’approdo di Victor Wembanyama come prima scelta la scorso anno e subito il suo impatto devastante.

Allo stesso tempo i campioni in carica NBA, i Denver Nuggets, vedono i suoi migliori giocatori nel serbo Nikola Jokic e nel canadese Jamal Murray, insomma un’autentica multinazionale e la Nba vede sempre meno il dominio dei cestisti americani. L’era di una lega di sole stelle a stelle e strisce come ai tempi ad inizio carriera di LeBron James e Stephen Curry sono finiti e nelle ultime ore un dato lo ha evidenziato.

NBA, è dominio straniero per i premi

Nelle ultime ore sono state definite le nomination per i premi più importanti per le squadre e soprattutto per i singoli giocatori NBA. Il premio più ambito riguarda l’MVP, ovvero il Most Valuable Player, il giocatore che ha disputato il miglior campionato. In lizza ci sono il canadese Shai Gilgeous Alexander, lo sloveno Luka Doncic e il centro serbo Nikola Jokic, favoritissimo alla vigilia del premio.

Da notare che non c’è nessun americano nella premiazione per il miglior giocatore della stagione, un caso più unico che raro e che vede il cambiamento delle dinamiche dello sport in Nba. I numeri di Jokic sono impressionanti, quasi da tripla doppia di media (ci va vicino con 9 assist di media) e anche il record della squadra è piuttosto importante, 56 vittorie e 25 sconfitte. I suoi Denver sono tra i favoriti alla vittoria Nba e puntano a riconfermarsi.

Ma ci sono europei protagonisti anche per altri premi, Wembanyama è il principale favorito per il titolo di miglior rookie (debuttante in stagione) e anche nel ruolo di difensore Victor duellerà con il connazionale Rudy Gobert e con il centro americano (di origini nigeriane) Bam Adebayo. Insomma la Nba è ormai un campionato multietnico e il dominio americano non c’è più.