Il numero uno del mondo, a margine della premiazione come ‘Miglior sportivo dell’anno 2023’, ha parlato del suo immediato futuro
Non vuole mollare. Nemmeno per sogno. E se mai fosse, prima di farlo, vuole lasciare tutto sul campo, fino all’ultima stilla di sudore, fino all’ultima energia residua. Novak Djokovic, il numero uno del tennis mondiale, primatista all time di una serie di incredibili primati (tra cui quello di giocatore più anziano ad occupare la vetta del ranking, nonché tennista con più settimane – 423 – sul trono mondiale) ha ancora tanto da dare.
Per lo meno questo è ciò che traspare dalle sue dichiarazioni pubbliche, nonché dalle scelte fatte in termini di programmazione agonistica. Dopo la cocente eliminazione patita ad Indian Wells per mano del nostro Luca Nardi, Nole decise infatti di non partecipare a Miami per prepararsi al meglio in vista dell’avvio della stagione sulla terra rossa.
A Monte Carlo – torneo storicamente ‘ostico’ per Nole – il serbo si è spinto fino alle semifinali, battuto in tre set da un Casper Ruud che avrebbe poi perso la finale contro Tsitsipas, ma che poi avrebbe trionfato a Barcellona la settimana successiva. Beata gioventù, che ha permesso al norvegese di disputare – e alla grande – due tornei consecutivamente.
Il nativo di Belgrado questo non può permetterselo, almeno per ora. O meglio, potrebbe anche farlo se non fosse così importante, nella sua testa, pianificare gli impegni per arrivare al massimo della forma a Parigi, poi a Wimbledon, e poi ancora nella capitale francese per le Olimpiadi 2024.
Djokovic, Roma tappa decisiva prima di Parigi
Presente alla Galeria de Cristal di Madrid in occasione dell’evento ‘Laureus Sports Awards’ che lo ha incoronato, per la quinta volta in carriera, ‘Miglior sportivo dell’anno’, Djokovic ha parlato della sua fame di vittorie e dei suoi programmi nell’immediato futuro.
Dopo aver ammesso di non aver mostrato il suo miglior tennis in questa prima parte di 2024, il campionissimo ha però mostrato di avere intenzioni bellicose per i grandi appuntamenti dell’anno, e di voler iniziare a migliorare il suo livello proprio dagli Internazionali d’Italia di Roma.
“Spero di poter giocare il mio miglior tennis a Roma. Quest’anno sto facendo un po’ di fatica a trovare il livello, però va bene. Questo è lo sport e, a volte, non inizi la stagione come vuoi. Anche la mia età… però sono sempre motivato“, le prime dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport.
“Ora inizia il momento più importante della stagione con il Roland Garros, Wimbledon, le Olimpiadi e gli US Open, dove voglio esprimere il mio miglior tennis. Questo periodo inizia però con Roma, che amo molto. Ricevo sempre grande supporto ed è una città bellissima. Spero di giocare un buon torneo“, ha chiosato il serbo.
Jannik Sinner, padrone di casa nella Capitale e certamente destinatario di un tifo da stadio da parte del pubblico presente in massa sulle tribune del Foro, è avvertito…
