Manca sempre meno ai Giochi Olimpici di Parigi. L’Italia sogna una caterva di medaglie e intanto arrivano ancora buone notizie
Il 2024 è un anno molto importante per l’Italia e in generale per tutti i colori nazionali. Ormai tra pochi mesi andranno in scena i Giochi Olimpici di Parigi, evento che si tiene ogni quattro anni e contraddistingue per tanti l’obiettivo di una vita. Dal calcio al tennis fino ad altri sport di squadra, c’è grande attesa per questo evento e l’Italia sarà tra le principali protagoniste.
In questi giorni Giovanni Malagò ha parlato dell’evento, poi si è discusso sul caso Sinner e del portabandiera e le (piccole) polemiche per la decisione di puntare su Gianmarco Tamberi e sulla Errigo e non invece su una leggenda del nuoto come Gregorio Paltrinieri. Scelte in ogni caso difficili e che testimoniano l’importanza di un evento davvero storico. Continuano intanto le gare di qualificazione in ogni sport e l’Italia può sorridere. La bella notizia è arrivata nelle ultime ore.
Si sono ufficialmente chiuse le qualificazioni per il ciclismo su pista per i Giochi Olimpici di Parigi dove l’Italia ha ottenuto ben 12 posti olimpici e in generale si proverà a bissare o magari migliorare i risultati relativi all’esperienza di Tokyo di 3 anni fa. Nel settore Endurance l’Italia avrà 5 uomini e 5 donne, impegnati nell’inseguimento a squadre, poi nelle categorie Omnium e Madison. Ma non è questa la novità del giorno.
Italia, grande opportunità per Miriam Vece
Con un’ultima gara ad altissimo livello la ciclista Miriam Vece ha ottenuto il pass per i Giochi Olimpici di Parigi. La donna disputerà corse nella Sprint e nel Keirin e l’Italia torna a piazzare un protagonista azzurro in questa disciplina dopo ben 36 anni. Un’impresa, quella della Vece, che ha il sapore della storia, davvero fantastica per i nostri colori. L’ultima a raggiungere questo risultato fu Elisabetta Fanton nel 1988 nei Giochi Olimpici di Seoul.
Grazie al 12 posto nel ranking individuale del Keirin e l’8 nella Sprint Miriam ha raggiunto un risultato straordinario. A prescindere dal risultato di Parigi, partecipare è già una grande soddisfazione e una grande vittoria. L’Italia ci ha provato anche nel maschile, ma alla fine non ce l’ha fatta.
Per quel che riguarda il ciclismo su pista i più attesi sono Filippo Ganna ed Elia Viviani, il cui obiettivo è raggiungere una medaglia. Nel femminile occhio a Letizia Paternoster che, dopo le difficoltà dovute agli infortuni, è in cerca di rivincita e sogna una medaglia. L’Italia è in buone mani e proverà a ottenere il maggior numero di medaglie.