Zanardi resta nel cuore degli appassionati dello sport. L’ultimo ricordo è straziante: parole al miele nei confronti del campione
Ci sono campioni che restano per sempre nel cuore degli appassionati, a prescindere dal numero dei titoli conquistati e dai risultati conseguiti nella loro carriera. Questione di semplicità ed umiltà. Due caratteristiche che descrivono alla perfezione Alex Zanardi, divenuto un simbolo di resilienza nonché una fonte di ispirazione continua per tutte le persone disabili e per quelle costrette a vivere giornate caratterizzate da ostacoli all’apparenza insormontabili.
Un atleta dal carisma enorme, che ha fatto della sua menomazione un punto di forza. Per molti, il fatto di non avere più le gambe (tragica conseguenza dell’incidente avvenuto il 15 settembre 2001 nel circuito di Lausitzring in Germania) sarebbe stato un dramma impossibile da gestire. Lui invece, dopo un inevitabile periodo di riposo e riabilitazione, è andato avanti con la spensieratezza di sempre reinventandosi campione di handbike. Specialità in cui è riuscito a togliersi numerose soddisfazioni tra cui svariate medaglie alle Paralimpiadi e successi alla Maratona di Roma.
A stroncare la carriera del nativo di Bologna è stata un’altra fatalità, ovvero l’impatto contro un camion datato giugno 2020. Zanardi, nell’occasione, stava percorrendo la statale 146 nelle vicinanze di Pienza sulle a bordo della sua hand-bike quando, all’improvviso, ha perso il controllo del mezzo venendo travolto dall’autocarro. Uno scontro gravissimo, che ha messo a repentaglio la sua vita e che ha reso necessario ben tre operazioni chirurgiche. Zanardi, grazie alle cure mediche ricevute dal personale sanitario che lo ha preso in cura, è poi sopravvissuto ma da quel momento non è più apparso in pubblico.
Zanardi nel cuore degli sportivi: parole al miele nei confronti del campione
In questi anni in tanti tra amici, conoscenti, addetti ai lavori e sportivi hanno voluto omaggiarlo spendendo parole al miele nei suoi confronti sottolineandone l’umanità e la disponibilità. L’ultima in ordine temporale è stata la campionessa di hand-bike Natalia Beliaeva che, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Resto del Carlino’ al termine della gara da lei vinta a Montesilvano valevole per i campionati italiani assoluti di ciclismo paraolimpico.
L’atleta, in particolare, ha spiegato di aver conosciuto Zanardi nel 2019 e di riaverlo visto alla pista di Cimurri proprio pochi giorni prima dell’incidente avvenuto in Toscani. La Beliaeva, in seguito, ha descritto Zanardi come “una persona eccezionale: ci ha dato grande carica, attenzione e sempre con il sorriso sulle labbra”. Un’ulteriore testimonianza di quanto l’Italia intera faccia il tifo per la sua completa guarigione.