Uno degli incidenti più insoliti e apparentemente innocui per un atleta diventa la causa per la quale sarà costretto a saltare i prossimi Europei: il piede è ko. L’accaduto.
Sembra una dinamica improbabile eppure l’incidente ha avuto luogo così. Il campione è inciampato su una bottiglietta nei pressi di un rifornimento, durante il lungo allenamento, e gli è costato gli Europei. Infatti, il 32enne ha subito una storta all’arto mentre inciampava e, dopo aver effettuato la risonanza magnetica presso l’Istituto di Medicina dello Sport del CONI a Roma, è stato evinto che esiste una frattura alla base del quinto metatarso del piede sinistro. L’esito ha dei risvolti amari.
Ciò significa, infatti, che il campione olimpico della 20 km, ovvero Massimo Stano, dovrà stare fermo per un periodo di alcune settimane, quindi non prenderà parte agli Europei previsti a Roma. Eppure il poliziotto pugliese ad Antalya, in Turchia, era arrivato in splendida forma.
Infatti, domenica aveva ultimato la prima frazione della staffetta mista dei Mondiali a squadre di specialità. Ma poi è stato costretto al ritiro dall’incidente all’apparenza innocuo. Difficile contenere la rabbia, ma non c’è scelta. Il dottor Andrea Billi ha applicato un gamberetto in colla di zinco al campione per consentirgli di ridurre in tempi brevi l’ematoma e nel frattempo immobilizzare quella parte, affinché sani.
Per due settimane Massimo Stano dovrà restare in assoluto riposo con divieto di carico e uso delle stampelle per spostarsi. Poi, al termine di questi periodo, sarà rimosso il gamberetto per effettuare una Tac, che definirà come proseguire con il programma di recupero.
Addio Europei, il campione fermo dopo un incidente al piede: l’assurdo incidente
Al momento, le condizioni generali fanno credere comunque a un recupero possibile per l’appuntamento più importante di tutti, ovvero l’Olimpiade di Parigi. Ai Giochi nella capitale francese bisognerà percorrere la 20 km e il poliziotto lo farebbe da oro uscente.
Il fatto che la frattura sia composta, fa ben sperare per rispettare il calendario degli eventi. Il Dt azzurro, Antonio La Torre, ne ha parlato. ‘La Gazzetta dello Sport’ riferisce le sue dichiarazioni: “Massimo ha fatto 7 km con il piede rotto domenica, poi siamo stati costretti a fermarlo. Lui è stato epico. Pensiamo al futuro. Per gli Europei non se ne parla, ma per i Giochi ha due mesi esatti fra fine maggio e inizio giugno. Perderà qualche sicurezza, ma è così in condizione che non sarà un problema”.
Dal canto suo, invece, Massimo Stano ammette che viaggiare dalla Turchia in condizioni d’infortunio è stato complicato, anche perché il dolore al piede persiste e lo stesso è gonfio e livido. Tuttavia “non posso che accettarlo e capire come recuperare il prima possibile”.
Per Parigi di tempo ce n’è in abbondanza, ma bisognerà avere pazienza e nel frattempo lavorare solo sulla parte superiore del corpo, per non restare indietro: “Tra due settimane decideremo che strada intraprendere. Passo dopo passo, come sempre nella marcia. Intanto mi godrò i bambini”.