Il ‘Prescelto’ e i suoi Lakers si sono inchinati ancora una volta allo strapotere dei Nuggets: il futuro di LeBron James è a rischio
Con i ‘se’ e con i ‘ma’, non si fa la storia. Né nella vita né, tantomeno, nei Playoff NBA. Dove ogni singolo errore viene pagato a caro prezzo, a maggior ragione se si affronta quella corazzata che risponde al nome di Denver, la franchigia campione in carica in virtù del successo ottenuto lo scorso anno.
Dopo aver messo il muso avanti in ciascuna delle tre partite della serie finora disputate – clamoroso quanto dilapidato in Gara 2, quando i gialloviola erano avanti di 15 punti all’intervallo e anche di 20 lunghezze nel corso del terzo quarto – i Lakers sono ad un passo dal baratro dopo la sconfitta patita a casa propria nel terzo episodio della serie.
I Nuggets, implacabili, hanno ancora una volta atteso prima di prendere le misure a LeBron e compagni, salvo poi tenersi il meglio per la seconda parte di gara. Una preoccupante costante che è costata finora ai losangelini un pesante 0-3 nella serie che ora sarà quasi impossibile da recuperare.
Non c’è del resto la sola cabala a scoraggiare i Lakers dai loro intenti di rimonta, quanto una differenza in termini tecnici, e di profondità del roster, che sta facendo tutta la differenza del mondo.
Le pur ottime, talvolta sontuose, prestazioni dello stesso LeBron e di Anthony Davis nulla hanno potuto contro lo strapotere di Nikola Jokic, la precisione chirurgica di Jamal Murray e la vena realizzativa di Aaron Gordon, al massimo in carriera nei Playoff con i 29 punti messi a referto in Gara 3.
LeBron al passo d’addio: futuro lontano da Los Angeles
Che ne sarà, ora che l’eliminazione al primo turno dei Playoff è davvero ad un passo, del futuro del 39enne LeBron? Sui social e non solo sono in molti a chiedere una totale rifondazione dei Lakers, con lo stesso Davis e D’Angelo Russell che potrebbero essere sacrificati sull’altare di un salary cap arrivato ormai ai limiti.
Il contratto del ‘Re’ con i Lakers prevede una player option esercitabile dal giocatore per la prossima stagione, ma il nativo di Akron, Ohio, potrebbe decidere di non esercitarla. C’è chi sogna di portar via da Los Angeles la stella gialloviola, con i Philadelphia 76ers, ma anche i New York Knicks, disposti soddisfare tutte le richieste del numero 23.
Ivi compresa quella di giocare con un’altra superstar al suo fianco: Joel Embiid nel caso di un approdo nella ‘città dell’amore fraterno’, addirittura Giannis Antetokounmpo – sempre che vada in porto una quasi fantasiosa trade – nel caso di un arrivo nella Grande Mela.