Nuove dichiarazioni fulminee in merito alla questione con protagonista Sainz: le sue parole contro Leclerc non passano in secondo piano
Quell’annuncio di inizio febbraio firmato Ferrari non lo ha destabilizzato, ma sicuramente lo ha deluso. Carlos Sainz ancora non crede che a partire dal 2025 si toglierà di dosso i colori del Cavallino Rampante che ha cercato di onorare in tutti i modi e tra mille difficoltà negli ultimi anni.
In questa stagione molto particolare per uno come lui, il pilota spagnolo sta rispondendo in pista ai vertici della Rossa che lo hanno scaricato scegliendo al suo posto il britannico Lewis Hamilton. I risultati gli danno ragione: escludendo il rocambolesco Gran premio di Cina (dove lui e Leclerc, tra le altre cose, se ne sono dette di tutti i colori in pista), Sainz ha ottenuto soltanto podi, tra cui una vittoria memorabile a Melbourne che se l’ha ricorderà per tutta la sua vita sportiva.
Ma a tenere banco è anche il modo con cui la Ferrari ha scelto di dargli il benservito: di certo uno come Jacques Villeneuve sembra non aver apprezzato la mossa del Cavallino di rompere i rapporti col figlio d’arte spagnolo.
Jacques Villeneuve sull’addio di Sainz: “Agnello sacrificale”
Quando c’è da parlare e dire la propria opinione uno come Jacques Villeneuve, campione di Formula 1 nel 1997, non si tira mai indietro. Più volte in passato ha criticato le scelte della Ferrari, ma questa volta la tirata di orecchie è clamorosa: per il francese l’addio di Sainz è un errore imperdonabile e la Ferrari ne pagherà le conseguenze la prossima stagione.
Secondo Villeneuve, i risultati sin qui ottenuti da Sainz bastano e avanzano per dire che la Scuderia di Maranello ha commesso un errore intollerabile, il più grave che potesse fare.
“Carlos Sainz ha reagito molto bene dopo essere stato praticamente cacciato dalla Rossa“, ha detto il francese ricordando anche come lo spagnolo dimostra al mondo di non essere un semplice secondo alle spalle di Charles Leclerc.
E proprio in merito al 26enne monegasco, Villeneuve non le manda a dire: “Sainz sta sicuramente battendo Leclerc. È più maturo, intelligente e lavora sodo, questo sta facendo la differenza. Poi continua: “In Ferrari ci sono due schieramenti, uno voleva Hamilton, l’altro Leclerc. Sainz è stato l’agnello sacrificale di questa situazione“.