Max Verstappen è sempre più il dominatore dell’attuale Formula 1 e i suoi numeri sono paragonabili a quelli del grande Michael Schumacher
C’è in particolare un record che l’olandese ha da poco conquistato e che ha riportato alla mente il fenomeno tedesco. Proseguendo di questo passo il pilota della Red Bull rischia di riscrivere la storia della Formula 1.
Se c’era un punto debole che si poteva riscontrare nel primo Max Verstappen era il giro secco. La pole position non rientrava nel novero delle qualità migliori messe in mostra dal cannibale olandese. In realtà con il passare degli anni anche questo aspetto ha subito un’importante modifica e ora i discorsi sono ben diversi. In totale il tre volte campione del mondo ha conquistato 58 vittorie e 38 pole position in Formula 1, testimoniando una propensione spiccata per la prestazione della domenica.
A Miami la sua Red Bull si è schierata ancora una volta davanti a tutti (anche nella Sprint Race del sabato), salvo poi dover cedere il passo alla McLaren di Lando Norris, bravo a sfruttare un vantaggio strategico al momento dell’ingresso della Safety Car. La RB20 si è dimostrata essere la macchina da battere anche in Florida, almeno sul giro secco, facendo mantenere al #1 l’en plein di partenze al palo nel 2024. Sei appuntamenti e altrettante pole position per Super Max, che in totale è arrivato a 7 pole consecutive, mettendo insieme anche quella di Abu Dhabi della scorsa stagione. Questo numero segna un record che tira in ballo anche Michael Schumacher.
Max Verstappen, un nuovo record lo accomuna a Schumacher: è davvero pazzesco
Max Verstappen, con la pole ottenuta a Miami, è entrato a far parte di una ristretta cerchia di fenomeni che esprimevano anche al sabato una velocità unica. Per l’alfiere della Red Bull sono 7 infatti le pole consecutive al pari di Senna, Schumacher, Prost e Hamilton. Il record assoluto appartiene al brasiliano, che tra il 1988 e il 1989 arrivò a 8 pole consecutive.
A Imola Verstappen proverà ad eguagliare il primato, lasciandosi alle spalle gli altri, tra cui quel Michael Schumacher a cui sempre più persone lo accomunano da tempo. La sua fredda capacità di calcolare ogni aspetto in gara, non commettendo praticamente mai errori è molto simile al campionissimo della Ferrari. Dal punto di vista dei titoli iridati, quello di quest’anno potrebbe essere il quarto (consecutivo) e lo avvicinerebbe al duo Hamilton-Schumi (fermi a quota sette). Per il 26enne di Hasselt c’è molto tempo ancora per salire definitivamente sull’Olimpo del Motorsport.