Scontro aperto tra le due componenti essenziali del team Red Bull: ad Adrian Newey è stato negato l’accesso ai dati
La Red Bull dalla scomparsa del patron Dietrich Mateschitz, quindi da fine 2022, ha vissuto vari momenti complicati e in cui la lotta di potere è diventata evidente agli occhi dei tifosi e degli osservatori in generale. A questa situazione già di per se poco edificante, se n’è aggiunta un’altra molto delicata come quella relativa al cosiddetto ‘Caso Horner’.
Il caso mediatico con protagonista il team principal britannico, alla guida del team sin dall’inizio della sua avventura in F1, ha scatenato un ‘effetto domino’ devastante che ha condizionato non poco i due piloti, Max Verstappen e Sergio Perez, e persino il capo progettista Adrian Newey, il vero ‘segreto’ del successo del team di Milton Keynes negli tre anni.
Ora, con l’addio quasi certo di Newey, diretto alla Ferrari, Christian Horner non intende più scendere a patti con il suo (ex) collega e per tale motivo gli avrebbe negato recentemente l’accesso ai dati.
Red Bull, Horner contro Newey: scontro a viso aperto
I due hanno dato vita, mattone dopo mattone, a una delle Scuderie più dominanti degli ultimi anni e capaci di regalare al pubblico emozioni straordinarie. Il problema è che tutto questo potrebbe terminare subito con l’addio del progettista Newey, il quale ha maturato la decisione di interrompere il suo contratto proprio a causa della lotta di potere nata all’interno degli uffici di Milton Keynes.
Si parla della Ferrari di come sua prossima destinazione, il che sarebbe un grande sogno per i tifosi della Rossa che sperano da anni di vedere l’abile progettista inglese a Maranello.
Tuttavia, lo strappo con la Red Bull, clamoroso in termini sia sportivi che mediatici, comporterà una serie di conseguenze, tra cui un minor coinvolgimento in tutti gli affari che riguardano la Scuderia. Non a caso, poche ore fa Horner avrebbe impedito al collega di avere persino accesso ai dati del team, e nel prossimo futuro avrà voce in capitolo solo per quanto riguarda il progetto Hypercar RB17. Una semplice conseguenza dell’addio alla Scuderia che non è piaciuto affatto al team principal. Horner, del resto, era stato molto chiaro e a Miami aveva detto che d’ora in poi Newey non potrà più partecipare ai briefing della squadra e disegnare pezzi della monoposto in vista della prossima stagione.