Un vero e proprio ‘dramma’ si sta consumando in MotoGp: i tifosi non sanno più cosa fare, arriva la denuncia pesantissima del pilota
Il Mondiale di MotoGp è cominciato da qualche settimana e ci sono già i primi protagonisti che stanno rubando la scena. Da un alto Jorge Martin, vincente in Portogallo ed abile a costruire sempre delle gare positive per portare a casa punti preziosi. Ad oggi è proprio il pilota spagnolo a guidare la classifica piloti, con alle spalle Enea Bastianini che sta cercando di tenere botta.
La Ducati, d’altro canto, resta la Scuderia che invece è in vetta alla classifica costruttori. In questo caso, va detto, il lavoro di squadra svolto dai due piloti (Enea e Pecco Bagnaia) misto ad una moto assolutamente affidabile, ha fatto si che si potessero portare a casa delle posizioni positive per continuare a muovere la classifica in questa prima parte della stagione. Certo, siamo solo all’inizio e tutto può ancora succedere.
Se la scuderia italiana vive un momento positivo, in relazione anche agli ultimi Mondiali di MotoGP dove la vittoria è arrivata con grande convinzione e personalità, non ci può dire lo stesso per quanto riguarda Honda. Sembrano passati secoli da quando la Repsol dominava i circuiti su due ruote, diventando anche un brand diffuso ed amato in tutto il mondo. Eppure, ad oggi sembra esserci un problema molto serio all’interno della scuderia giapponese.
Honda, cosa succede? Mir non ha dubbi, situazione disperata
Da una parte Joan Mir, dall’altra Luca Marini: due piloti che stanno avendo evidenti problemi ad affrontare le gare con performance di valore. Il pilota spagnolo ha portato a casa soltanto 7 punti, ma è evidente che il rapporto con la moto non sia dei migliori. Problema di costruzione? Di sicuro anche quest’ultimo aspetto sta condizionando e non poco la situazione in casa Repsol.
Proprio Mir, come riportato da ‘Corsedimoto’, ha spiegato come ci sia una vera e propria situazione disperata in casa Honda: i risultati negativi sono chiaramente specchio di quanto succede, ma il timore è che non si possa scavalcare un muro che sembra diventato davvero troppo alto.
“La situazione è disperata. Se vuoi fare qualcos’altro, non puoi”, ha detto Mir. “Ti ritrovi nel gruppo centrale, ti avvicini, fai uno-due giri e al terzo giro, però, la moto si arrende e finisci a terra”, ha spiegato il pilota spagnolo.
Parole pregne di amarezza, che lasciano anche trasparire un senso di frustrazione da parte di chi cerca di mettercela tutta. Certo, lo stesso Mir ha provato anche a lanciare un segnale a tutti i tifosi e chiaramente anche agli avversari: “Questo è il riassunto della storia. Dobbiamo essere forti, lavorare duramente e uscire da questa situazione“, le sue dichiarazioni.
