Non solo Ferrari e Red Bull: tra le migliori Scuderie del Mondiale potrebbe confermarsi anche un altro team
Poche ore e il rombo dei motori tornerà a intrattenere milioni di tifosi sparsi per il mondo. L’attesa per il Gran Premio di Cina si sta esaurendo, per la gioia non solo dei fans ma anche degli stessi piloti che non vedono l’ora di mettere in pratica quelli che sono i loro obiettivi in vista della gara di Shanghai.
Una gara che manca dal 2019. In quattro anni nella Formula 1 sono cambiate tantissime cose: dai regolamenti Fia alla griglia di partenza, con un certo Max Verstappen che ha scalzato Lewis Hamilton (vincitore di quell’edizione) al top della classifica piloti. Proprio l’inglese vorrà rifarsi dopo quattro Gran Premi assai deludenti dove non ha mai raggiunto il podio.
E la Ferrari? La Rossa vorrà da una parte confermarsi come seconda forza del Mondiale alle spalle della Red Bull, che pare ad oggi inavvicinabile; e al contempo non deve dimenticarsi delle inseguitrici che sono in agguato. Tra queste spicca la McLaren del team principal Andrea Stella.
McLaren non lontana da Ferrari: Stella ne è convinto
La Scuderia britannica non intende lasciare che Ferrari e Red Bull guadagnino troppi punti e non a caso nei primi quattro Gp della stagione sia Lando Norris che il compagno Oscar Piastri hanno comunque dimostrato di essere i migliori piloti dietro ai quattro delle due Scuderie che comandano la classifica.
Nei primi quattro Gp della stagioni, la McLaren ha battuto la SF-24 più di una volta alle Qualifiche e ciò dimostra che non sono tanti i decimi di secondo che separano le due grandi rivali, protagonisti in passato di battaglie rimaste negli annali del Circus.
Di questo, ovvero della poca differenza che separa le due Scuderie, ne è convinto Andrea Stella, team manager degli inglesi con un passato importante nella Rossa, sia come ingegnere di pista che come uomo fidato dei vari Kimi Raikkonen e Fernando Alonso.
Non a caso fu proprio Alonso a portarselo in Inghilterra nel 2015 e da lì in poi la sua vita è cambiata. Oggi sogna un sorpasso ai danni della sua ex Scuderia e un avvicinamento alla Red Bull. “Sarà una battaglia, stiamo lavorando duramente alla pari della Ferrari, che non è lontana”, ha detto. “Dovremmo avere una buona dose di aggiornamenti a Miami, vogliamo andare all’attacco della Ferrari per il secondo posto“.