Jannik Sinner tagliato fuori, l’annuncio in diretta lascia pochi dubbi: colpo di scena che riguarda il tennista azzurro
La sconfitta a Montecarlo contro Tsitsipas, la seconda in questa stagione per lui, è stata piuttosto bruciante per Jannik Sinner, anche per le modalità con cui è arrivata, ma è stata soltanto un inciampo di percorso. Dopo la delusione del momento, l’azzurro l’ha presa con filosofia, accogliendola come una tappa del cammino per continuare a crescere e diventare sempre più forte.
Nel Principato, abbiamo avuto elementi importanti, comunque, per capire che l’altoatesino può essere altamente competitivo anche su terra rossa. Non è la sua superficie preferita, ovviamente, ma potrà dire la sua. E vorrà dimostrarlo anche prossimamente. La sua volontà di ripartire subito e cercare di ottenere il massimo è stata ribadita dall’annuncio della sua presenza a Madrid.
Il Masters 1000 spagnolo non era originariamente nei suoi programmi, ma l’azzurro vi parteciperà per affinare ulteriormente la condizione in vista degli appuntamenti cruciali previsti più avanti. Ossia, gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. Dove sarà obbligatorio essere al massimo per puntare a vincere.
Non bisognerà certo attendersi grandi cose in Spagna, visto che, come ha spiegato lo stesso Sinner, il torneo sarà preceduto da tanto lavoro in palestra. L’obiettivo sarà provare a superare uno o due turni per raccogliere qualche punto da guadagnare in classifica (lo scorso anno, Sinner non partecipò a Madrid) e mettere match nelle gambe. Ma ormai, il numero 2 del ranking ATP ci ha abituato a diverse imprese. Tuttavia, arriva un annuncio su di lui che raffredda gli entusiasmi.
Sinner portabandiera, l’annuncio di Malagò
Dopo i big titles sulla terra rossa e dopo Wimbledon, verrà la volta delle Olimpiadi. Dove Sinner può puntare seriamente a una medaglia. E dove è stata avanzata l’ipotesi di vederlo come portabandiera della squadra italiana. Ma arriva in tal senso la frenata del presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Malagò ha infatti spiegato a ‘La Stampa’: “Ho un’idea e la tengo per me fino al 22 aprile. Ma quella degli atleti medagliati è una consuetudine che ci piace mantenere“.
Dunque, poche possibilità per Jannik, che parteciperebbe per la prima volta alle Olimpiadi dopo aver saltato Tokyo tre anni fa. Lo stesso Sinner, in ogni caso, in precedenza aveva affermato che sarebbe stato meglio lasciare il ruolo a qualche olimpionico.