L’ambiente Ferrari attende l’arrivo di Lewis Hamilton nella prossima stagione, ma un annuncio sull’inglese gela il popolo della Rossa
Anche nell’attuale stagione di Formula Uno, per il momento, si sta ribadendo la grande superiorità della Red Bull e di Verstappen, sostanzialmente imprendibili. Una superiorità cui la Ferrari ha inteso rispondere con la mossa Lewis Hamilton, che il prossimo anno approderà a Maranello, in quella che è stata una operazione di certo di grande impatto mediatico.
Vedere il sette volte campione del mondo sulle Rosse di Maranello ha generato, per certi versi, più hype sulle stagioni future che per quanto riguarda quella attuale. Dove pure la Ferrari ha mostrato una interessante crescita e potrebbe mettere le basi, in prospettiva, per giocarsi davvero il titolo con la Red Bull.
Situazione che nella scuderia del Cavallino rampante potrebbe vivere di una certa tensione fino al termine della stagione, data la maretta che sembrerebbe essere ormai esplosa tra Leclerc e Sainz, dopo quanto accaduto nella sprint race in Cina. Lo spagnolo sa già di essere destinato all’addio, ma vuole assolutamente farsi rimpiangere.
Le sue prestazioni e la sua aggressività potrebbero minare le certezze di Leclerc, soprattutto in prospettiva dell’arrivo di un compagno di squadra molto più ingombrante. Ma anche Lewis Hamilton sta vivendo un periodo complicato. Avvio di stagione durissimo per lui, anche se nella sprint race in Cina è arrivato un brillante secondo posto.
Hamilton stroncato dal grande ex: “È solo una scusa”
Il tutto può far sorgere in più di qualcuno dubbi sulla effettiva competitività al volante di Hamilton con la Rossa nella prossima stagione, considerando che quando salirà a bordo della monoposto di Maranello avrà già compiuto 40 anni.
Vale la pena di fare attenzione alle dichiarazioni di un grande ex, che non risparmia una stilettata polemica nei confronti del suo vecchio compagno di squadra. Nico Rosberg va all’attacco e non le manda certo a dire.
L’ex pilota tedesco ha commentato in maniera molto dura la prestazione disastrosa in qualifica (18esimo posto e uscita già in Q1), in Cina, dopo il secondo posto nella sprint race.
“Ha commesso un errore che un sette volte campione del mondo non dovrebbe fare – ha spiegato a ‘Sky’ – Doveva sapere che il vento in pista era cambiato e che la cosa lo avrebbe penalizzato. L’assetto diverso da Russell? E’ la sua scusa di quest’anno“.
