La Nazionale italiana di basket ancora deve ottenere il pass per le Olimpiadi. Sarà dura raggiungere l’obiettivo minimo
Mancano ormai pochi mesi alle Olimpiadi di Parigi 2024, uno degli eventi più attesi della stagione. In quasi tutti gli sport, dal calcio fino al tennis e soprattutto all’atletica, la preparazione degli atleti è in funzione di questo evento, l’ennesimo che riempie una stagione già ricchissima.
C’è chi già ha ottenuto il pass per le Olimpiadi e chi invece è al lavoro per guadagnarsi la qualificazione, una situazione che si preannuncia tutt’altro che semplice. Uno degli esempi più noti è sicuramente riguarda la Nazionale italiana di pallacanestro e a luglio l’Italia affronterà i gironi pre-Olimpici e non sarà affatto semplice.
Gigi Datome, ex leggenda del basket italiano, e ora capo delegazione della Nazionale, ha parlato nel corso di un’intervista con MenShealth.com in occasione di un evento ed ha trattato di tanti temi. Datome ha parlato della sua vita di ormai ex giocatore e delle possibilità dell’Italia per raggiungere le Olimpiadi, un’impresa che si preannuncia tutt’altro che semplice.
Italia, tifosi preoccupati: la sentenza è netta
Datome ha commentato la situazione dell’Italia ed è apparso piuttosto preoccupato, nello specifico ecco le sue dichiarazioni: “A luglio affronteremo i gironi pre-Olimpici a San Juan, la sfida contro Porto Rico sarà tutt’altro che semplice. Molti giocatori stanno rientrando da infortuni e stiamo lavorando per costruire una squadra competitiva, questo indipendentemente da Parigi 2024”. Datome non è apparso particolarmente ottimista sull’evento, ma ha confermato che la squadra darà tutto e cercherà di trovare lo spirito giusto per ottenere la qualificazione.
Insomma è difficile per l’Italia che proverà a trovare il pass per le Olimpiadi, evento dove ci sono grandi nazionali come la Serbia, la Lituania e soprattutto gli Stati Uniti di LeBron James e Steph Curry, una Nazionale che – per l’occasione specifica – porterà tutti i suoi big. Gli Stati Uniti sono la grande favorita, ma occhio anche alle altre, basti pensare alla Francia del giovane talento Wembanyama e di Rudy Gobert, oltre a tanti altri fenomeni.
L’Italia non è a questo livello di potenze e europee, ma sta pian piano provando a ritagliarsi uno spazio nel mondo della pallacanestro. Ottenere il pass non è semplice e Datome lo ha confermato. Parlando della sua vita post carriera l’ex stella ha poi rivelato:
“La vita da giocatore non mi manca, ho giocato per oltre 20 anni ed ho smesso al momento giusto. Giocare era per me bellissimo, ma comportava tanti sacrifici. Ora posso fare tante attività diverse”, e infatti Datome si dedica al Fitness e tanto altro con il basket che resta un ruolo importante della sua vita.
