Basket in lutto, terribile notizia: ha avuto un infarto

Notizia straziante per gli amanti del basket italiano: non ce l’ha fatta un grande ex protagonista del nostro campionato

Brutte notizie per gli amanti del basket, l’ex campione non ce l’ha fatta e si è arreso ad un malore improvviso che lo ha tolto a moglie e figli. È sempre difficile parlare dei lutti che coinvolgono i nostri sportivi preferiti, ma purtroppo questa è una realtà con cui prima o poi bisogna confrontarsi.

Pallacanestro in lutto
Basket in lutto per la morte dell’ex giocatore (Foto Pixabay) – Pallacanestrobiella.it

Sta facendo il giro del web la notizia che riguarda un lutto che ha coinvolto un nome illustre del basket nostrano. A 62 anni lascia moglie e figli, oltre a una lunga schiera di tifosi che lo hanno supportato con passione e affetto durante i suoi anni d’oro vissuti con le casacche, tra le altre, di Olimpia Milano e San Benedetto.

Addio ad Angelo Casale, ex pivot di Olimpia Milano: aveva 62 anni

Lutto per la pallacanestro nazionale: è morto a soli 62 anni Angelo Casale, ex pivot di Olimpia Milano e allenatore. A portarlo via una malattia fulminante, un malore improvviso che lo ha colpito mentre si stava riposando nella sua casa in Romania: l’ex giocatore di basket lascia la moglie Ruxi e tre figli.

Nato in Argentina da genitori italiani, Casale ha sempre avuto come grande sogno quello di giocare a pallacanestro in Italia. All’età di 16 anni sbarca nel nostro Paese con un bagaglio pieno di sogni e ambizioni e con l’obiettivo di diventare abile nel ruolo di pivot.

Morto Angelo Casale, ex Olimpia Milano
Morto l’ex Olimpia Milano Angelo Casale (Foto Pixabay) – Pallacanestrobiella.it

Alla fine la passione che aveva per quel ruolo gli ha dato grandi soddisfazioni, giocando davanti al pubblico di mezza Italia: ha indossato infatti maglie pesanti come quella dell’Olimpia Milano e ammaliato il pubblico di San Benedetto del Tronto, Alba Adriatica, Ragusa, Novara, Battipaglia e infine Cesena. In tutte queste squadre l’italo-argentino ha mostrato il suo grande talento, oltre a una passione smisurata per il pubblico italiano verso cui nutriva un grande rispetto.

Negli ultimi anni, dopo aver deciso di lasciare a malincuore la “sua” Alba Adriatica (nella cui squadra aveva sia giocato che allenato per una stagione), aveva deciso di vivere in Romania, a Bucarest, in compagnia della moglie Ruxi e dei tre figli: Amedeo, promessa del basket e nazionale romeno, Annamaria e Miguel, il più giovane dei tre e altra promessa del basket romeno.

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